domenica 16 dicembre 2018

Paperino Nel Mondo Della Matemagica

Paperino è il protagonista in questo divertente cartone animato che rappresenta un passaporto per un viaggio incredibile nel mondo dei numeri. Esplorerete il fantastico mondo della "Matemagica" dove gli alberi hanno radici quadrate e i fiumi brulicano di numeri e scoprirete come possano essere divertenti le frazioni e buffa la logica. Questo cartone che ha ricevuto la nomination all'Oscar vi farà divertire in compagnia del più popolare e simpatico eroe disneyano.



Guarda il cartone animato: https://www.youtube.com/watch?v=2oyUCQhD2BM

domenica 9 dicembre 2018

Dichiarazione universale dei diritti umani

Tanti Auguri
La Dichiarazione universale dei diritti umani
compie 70 anni
nata il 10 dicembre 1948 a Parigi
Tutti gli esseri umani sono nati con diritti eguali e inalienabili e libertà fondamentali
Le Nazioni Unite sono impegnate per il sostegno, la promozione e la tutela dei diritti umani di ciascun individuo. Questo impegno deriva dallo Statuto delle Nazioni Unite, che riafferma la fede dei popoli del mondo nei diritti umani fondamentali e nella dignità e nel valore della persona umana.
Nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, le Nazioni Unite hanno affermato in termini chiari e semplici i diritti che appartengono egualmente a ogni persona.

Questo diritti ti appartengono.

Sono i tuoi diritti.

Familiarizzati con loro.
Aiuta a promuoverli e difenderli per te stesso e per i tuoi simili.
Eleanor Roosevelt presenta la dichiarazione universale dei diritti umani
La Dichiarazione universale dei diritti umani è composta da un preambolo e da 30 articoli che sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona. I diritti dell'individuo vanno quindi suddivisi in due grandi aree: i diritti civili e politici e i diritti economici, sociali e culturali.
La Dichiarazione può essere suddivisa in 7 argomenti:

  1. Il preambolo enuncia le cause storiche e sociali che hanno portato alla necessità della stesura della Dichiarazione;
  2. Gli articoli 1-2 stabiliscono i concetti basilari di libertà ed eguaglianza;
  3. Gli articoli 3-11 stabiliscono altri diritti individuali;
  4. Gli articoli 12-17 stabiliscono i diritti dell'individuo nei confronti della comunità;
  5. Gli articoli 18-21 sanciscono le libertà fondamentali (libertà di pensiero, di opinione, di fede religiosa e di coscienza, di parola e di associazione pacifica);
  6. Gli articoli 22-27 sanciscono i diritti economici, sociali e culturali;
  7. I conclusivi articoli 28-30 definiscono aspetti generali ed ambiti in cui non possono essere applicati, in particolare che non possano essere usati contro i principi ispiratori della dichiarazione stessa.

Cosa sono i diritti? Guarda video:

I diritti nella Costituzione Italiana 

Come siamo arrivati alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: la storia




sabato 8 dicembre 2018

Ortone e il mondo dei Chi


Ortone e il mondo dei Chi è un film d'animazionedel 2008 diretto da Jimmy Hayward e Steve Martino, basato sull'omonimo libro illustrato del Dr. Seuss. Il film è la quarta produzione dei Blue Sky Studios.

Trama

Ortone è un elefante con una fervida immaginazione. Il 15 maggio, sente un grido d'aiuto proveniente da un granello e, per salvare la personcina che vi abita sopra, crea trambusto nella giungla di Nullo ma alla fine riesce a mettere il granello sopra un fiore. L'elefante scopre che il granello è abitato dai NonSoChi, e fa amicizia con il Sindachì della città di ChiNonSo, che ha 96 figlie e un maschietto, JoJo, che non parla mai.
Ortone viene scoperto a parlare col granello dalla Cangura, che si crede il capo della giungla di Nullo. Ella ordina a Ortone di sbarazzarsi del fiore, perché crede che se una cosa non si può vedere, udire o toccare non esiste: ma Ortone non esegue. Ortone è sicuro di avere sentito delle voci dal granello e provando ad urlare, la sua voce riesce a superare la barriera arrivando infine nella città dei NonSoChi passando per un tubo che si trova nell'ufficio del Sindachì. Mentre il Sindachì dopo avere salutato le sue figlie, si dirige in ufficio, inizia a notare alcune anomalie intorno a sé. Sindachì e Ortone si incontrano comunicando col tubo della grondaia utilizzando il grammofono. Ortone convince il Sindachì che lui e la sua gente abitano in un mondo delle dimensioni di un granello posato su un fiore. Il Sindachì nega tale cosa, ma Ortone gli mostra la verità, coprendo il granello facendo così arrivare la notte e poi di nuovo il giorno.
Dopo aver saputo dalla Professoressa Losà che se il granello avesse continuato a spostarsi la sua città avrebbe potuto essere distrutta, chiede infine aiuto ad Ortone a trovare un posto sicuro dove posizionare il granello. Ortone, comprendendo la grande responsabilità che migliaia di vite dipendono da lui, decide di mettere il granello sul monte Nullo, unico posto assolutamente sicuro per i NonSoChi e si avvia verso il luogo prestabilito. Intanto la Cangura ha scoperto che Ortone non ha eseguito il suo ordine di sbarazzarsi del granello e manda l'avvoltoio Vlad a distruggere il fiore. Vlad riesce a rubare il fiore e lo fa cadere in un campo di fiori uguali a quello di Ortone, ma l'elefante riesce dopo molto tempo a ritrovarlo. Felice, riprende la strada per il monte Nullo.
La Cangura viene avvertita da uno strano uccello che Ortone ha ancora il fiore. Arrabbiata, chiama tutti i suoi seguaci per catturare Ortone e distruggere il fiore col granello. L'elefante viene catturato dai fratelli macachi e la Cangura gli requisisce il fiore per buttarlo in una pentola d'olio bollente. Ortone dice ai NonSoChi di fare più rumore possibile cosicché la Cangura e i suoi seguaci possano sentirli e convincersi che Ortone non è pazzo e che sta dicendo la verità.
JoJo, l'unico figlio maschio del Sindachì che non parla mai, ha un laboratorio segreto nel vecchio osservatorio della città e accende tutte le cose che fanno rumore. Siccome non basta, alla fine grida anche lui. Adesso tutti i NonSoChi stanno facendo rumore. Il grido di tutti i NonSoChi riesce a rompere la barriera del cielo facendosi sentire da tutti gli animali. La Cangura, prima che JoJo urlasse, aveva buttato il fiore nell'olio bollente, ma fortunatamente Rudy, il figlio della Cangura che stava sempre nel marsupio di sua madre, sente i NonSoChi e riesce a prendere il fiore prima che cada nell'olio; di seguito va a restituirlo ad Ortone, nonostante le proteste della madre. Tutti capiscono che Ortone ha ragione, e fanno pace con lui.
JoJo, il Sindachì e tutti i NonSoChi sono rattristati e domandano ad Ortone come faranno ora senza di lui, ma Ortone li rassicura che non andrà da nessuna parte e che sarà sempre lì vicino a loro. Nell'ultima scena viene rivelato che la Giungla di Nullo è anch'essa un granello, fluttuante nell'universo assieme a molti altri.        
                     

Guarda Trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=iEVvaAEEdqc

Hugo Cabret

Un maestro del cinema come Martin Scorsese gira il suo primo film in 3D con una storia che è un grande omaggio alle origini del cinema. Il cineasta ha realizzato uno dei suoi tanti sogni: mescolare passato e presente, i Lumière e Méliès con questa nuova tecnologia.

Hugo Cabret (Asa Butterfield) ha dodici anni e vive da solo all’interno della stazione centrale di Parigi con il compito di tenere in funzione tutti gli orologi presenti, dopo la scomparsa di suo zio. Hugo non ha più nemmeno il padre (Jude Law) morto in un incendio. L’uomo, al quale il ragazzo era legatissimo, stava lavorando alla creazione di una sorta di robot e, il figlio, è disposto a tutto pur di riuscire a portare a compimento l’opera iniziata da suo padre. Per questo motivo è sempre alla ricerca di chiavi, oggetti, marchingegni che lo aiutino a capire come far funzionare l’eredità che gli è stata lasciata. Hugo adora il cinema e i libri, vive di immaginazione e quando incontra Isabelle (Chloë Moretz), trova oltre ad un’amica anche un’anima gemella in quanto a sensibilità. Sarà lei a fargli conoscere una dei più grandi registi mai esistiti, un pioniere del cinema, insieme ai fratelli Lumière che ora si è ritirato dalle scene… George Méliès (Ben Kingsley).



Guarda Trailer: